Dopo decenni di assenza dalle competizioni ufficiali, Lancia annuncia il suo attesissimo ritorno nel mondo del rally, accendendo l’entusiasmo dei fan e degli appassionati di motorsport di tutto il mondo. Un ritorno che non è solo un richiamo alla storia, ma anche un passo deciso verso il futuro, con l’obiettivo di riportare il marchio italiano ai vertici delle corse su sterrato e asfalto.
Un passato leggendario
Impossibile parlare di Lancia nei rally senza evocare la mitica Lancia Delta Integrale, l’auto che ha dominato il Campionato del Mondo Rally (WRC) tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90. Con ben sei titoli costruttori consecutivi dal 1987 al 1992, la Lancia Delta è entrata nella leggenda, guidata da piloti del calibro di Juha Kankkunen, Miki Biasion e Didier Auriol. Quel periodo rappresenta uno dei momenti più alti nella storia del motorsport italiano.
Un progetto ambizioso che guarda al futuro
Il ritorno di Lancia nei rally non è solo una mossa sportiva, ma anche un’operazione strategica per rilanciare il brand sul piano internazionale. Il progetto rientra nel piano di rilancio del marchio sotto il gruppo Stellantis, che punta a riportare Lancia al centro della scena europea, anche nel mercato delle auto sportive ed elettrificate.
Il direttore sportivo del nuovo team ha dichiarato:
"Il DNA di Lancia è corsa, passione, innovazione. Con Davide Giordano e il supporto del gruppo, vogliamo costruire qualcosa che vada oltre la nostalgia: vogliamo vincere."
Appuntamento al 2025: Lancia è pronta a ruggire di nuovo
Con il ritorno nei rally, Lancia si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia leggendaria. I motori stanno per accendersi, i cronometri per partire. Gli occhi sono tutti puntati su Davide Giordano e su quella che potrebbe essere la rinascita di un'icona.
Ben tornata, Lancia. Il rally ti aspettava.